Mascherine gratuite per chi ha difficoltà economiche: anche il Ticino va in questa direzione, dopo che Basilea Città ha annunciato che fornirà a chi beneficia dell'assistenza sociale un buono per ottenere gratuitamente 40 mascherine. Il Dipartimento della sanità e della socialità ticinese intende portare entro fine mese un progetto simile, con relativo budget, all'attenzione del Consiglio di Stato.
“C’è un progetto in fase molto avanzata per la messa a disposizione gratuita di mascherine alle fasce economicamente più deboli della popolazione", ha confermato ai microfoni della RSI il farmacista cantonale GiovanMaria Zanini. “Verosimilmente", ha aggiunto, "in un modo indiretto. Pagando l’acquisto di un certo numero di mascherine al mese”. Per fasce deboli si intende, in particolare, chi riceve l'assistenza o prestazioni complementari. Dal Dipartimento della sanità e della socialità per ora non trapelano dettagli ma pare di capire che la via scelta sia quella di rimborsare la spesa dopo l'acquisto. Il rimborso riconosciuto sarà definito anche sulla base di un eventuale estensione dell'obbligo di indossare la mascherina negli spazi chiusi. Sulla base delle statistiche in Ticino, potrebbero beneficiarne circa 10'000 persone. Si tratta però di una stima approssimativa sulla base della situazione attuale.
Già a inizio luglio la Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale aveva chiesto all'ente pubblico, ovvero Cantoni e Comuni, di farsi carico dei costi generati dall'obbligo di utilizzo delle mascherine presso le fasce più povere. Non tutti, però, hanno risposto presente: lo ha fatto il canton Giura, il canton Vaud, alcuni comuni zurighesi e di Basilea città. Il sostegno è effettuato in forme diverse: c'è chi ha deciso di consegnare delle scatole gratuitamente, chi rimborsa la spesa sulla base dello scontrino.
Mascherine ai più poveri
Il Quotidiano 12.08.2020, 21:30