La città di Mendriso ha ufficialmente presentato martedì il suo primo bilancio di genere. Una fotografia dettagliata sulle disparità tra uomini e donne, a partire dalla quale le autorità potranno portare avanti una politica egualitaria. Dalla conciliabilità lavoro-famiglia, alla disparità salariale tra donne e uomini, fino alla rappresentanza femminile ai vertici dell'amministrazione comunale, sono i punti sui quali dovrà agire l'esecutivo cittadino nei prossimi anni.
L'idea è stata lanciata nel 2016 da una mozione interpartitica e descrive la realtà in materia di genere nel territorio della città di Mendrisio tra il 2013 e il 2018. Obiettivo: dare al Municipio uno strumento per impostare una politica più egualitaria. Un impegno che il Municipio ha messo nero su bianco, con la firma della "Carta europea per l'uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale".
"Alcuni progetti erano già stati condotti, ma non erano integrati in una visione generale: ogni dicastero portava avanti il suo progetto - ha spiegato il sindaco Samuele Cavadini ai microfoni della RSI - Adesso è importante creare una migliore sinergia per avere una visione d'insieme".
Per parlare di progetti concreti è ancora troppo presto, ma lo studio evidenzia bene le problematiche della cittadina. "Uno dei dati che emerge abbastanza palesemente è che nella città c'è una fascia di popolazione composta da donne a rischio di fragilizzazione economica e sociale - ha spiegato Françoise Gehring, capa dicastero politiche sociali e prima firmataria della mozione - Bisognerà capire come riallocare le risorse e magari ridefinire i piani di azione".
Si tratterà quindi di intervenire con progetti e investimenti mirati sia all'interno dell'amministrazione comunale, sia all'esterno, prendendo spunto anche da iniziative private. "Come dicastero quello che possiamo fare è prendere spunto dalle aziende virtuose del territorio - aggiunge Francesca Luisoni, capa dicastero economia - Ci sono importanti realtà che applicano politiche di genere molto contemporanee".
Tra gli obbiettivi, una migliore conciliabilità lavoro-famiglia, che passa anche da una maggiore offerta per l'accudimento dei figli. Secondo un recente studio dell'istituto di ricerca BAK economics i vantaggi degli investimenti in questo settore favoriscono la crescita del PIL. E anche se a Mendrisio i posti negli asili nido sono attualmente sufficienti, si ragiona già in prospettiva futura per essere pronti a rispondere tempestivamente a un'eventuale aumento della domanda.
Trasparenza di genere
Il Quotidiano 15.09.2020, 21:00