La percentuale di lavoratori frontalieri impiegati nel Mendrisiotto è cresciuta. Lo certifica uno studio dell'Ufficio federale di statistica (UST), reso noto mercoledì e pubblicato venerdì dal Corriere del Ticino.
I dati, provvisori, rilevano che gli addetti con permesso G a fine 2014 erano 22'561 (su un totale di 40'570 posti di lavoro nei maggiori centri del distretto), pari a una quota del 55,6%, mentre raggiungevano il 53,8% a fine 2013.
Chiasso rappresenta l'unica eccezione, con un dato in controtendenza: nel 2014 i lavoratori non residenti sono tornati sotto la soglia del 50% (al 48,9%) su un totale di 9'951 impieghi. L'anno precedente i frontalieri si attestavano al 50,3%.
Red.MM/M.Ang