Meno fisco, ma una migliore qualità della vita. Il Consiglio di Stato ha tenuto fra lunedì e martedì una seduta extra muros a Cademario per condividere informazioni strategiche e svolgere una serie di approfondimenti tecnici e politici, in vista della ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. La riunione ha permesso al Governo di concentrare l’attenzione su alcuni temi specifici – sviluppo economico, fiscalità, sanità, gestione del territorio, mobilità e politica energetica – e di indicare i propri orientamenti futuri (per saperne di più leggi il comunicato, ndr).
In particolare il direttore del DSS Paolo Beltraminelli ha spiegato che si intende rafforzare l'EOC, contenendo i costi e cercando delle collaborazioni esterne.
Il direttore del DFE, Christian Vitta, ha invece spiegato che per quanto riguarda il futuro sviluppo economico il Ticino vuole guardare alla Svizzera interna, anche alla luce dell’apertura del tunnel di base del San Gottardo; all'area di Zurigo, ma non solo. E sempre Vitta, per quanto riguarda il fisco, ha indicato che il Ticino vuole abbassare le aliquote delle imprese ed agire sulla legge tributaria, quindi sulle persone fisiche, cercando di essere più attrattivo per gli alti redditi.
Infine il direttore del DT, Claudio Zali, ha spiegato che uno sviluppo del territorio ticinese passa attraverso una crescita delle infrastrutture che garantisca la qualità della vita e degli spostamenti; nuove grandi opere stradali fino al 2030 non ne sono previste e dunque si punta su uno sviluppo del trasporto pubblico e delle migliorie negli accessi alla rete autostradale.
joe.p.
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