Ticino e Grigioni

Mezza spanna di pioggia sulla Svizzera italiana

Negli ultimi tre giorni registrati oltre 10 centimetri d’acqua nelle regioni dell’alto Ticino - Isolata la Val Bedretto e da stasera sarà chiusa la strada della Calanca

  • 31 marzo, 10:42
  • 2 aprile, 09:25
Pioggia

Su tutta la Svizzera italiana le precipitazioni hanno fatto registrare numeri generosamente sopra i 30 millimetri, mentre nel resto della Svizzera difficilmente hanno superato i 20

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Di: ATS/Agenzie/LP

Oltre dieci centimetri d’acqua sono caduti nelle regioni più alte del Ticino dalla notte del Venerdì Santo. Nelle ultime 72 ore, infatti, la Svizzera italiana – e una parte dell’arco alpino, grosso modo dal passo del Sempione sino alla Göscheneralp (UR), passando per il Gottardo – ha registrato precipitazioni straordinarie rispetto al resto del territorio.

A detenere lo scettro di regina delle piogge è la stazione di misurazione di Robiei, che negli ultimi tre giorni è riuscita a raccogliere fino a 129 millimetri (mm) d’acqua. A ruota, poco distanti, seguono Bosco Gurin, con 128 abbondanti millimetri, e Mosogno (104,8 mm). Nel vicino Vallese il comune di Sempione guarda la corona con i suoi 110 millimetri. Così riferisce l’aggiornamento di Meteonews diffuso alle 10:00 di stamani.

Ma anche altrove, nella Svizzera italiana, si sono registrati numeri piuttosto elevati, come a Cevio (104,6 mm), Airolo (88,6 mm), al San Bernardino (54,3mm) e Taverne-Torricella (58,8mm). Su tutta la regione, in ogni caso, le precipitazioni hanno fatto registrare numeri generosamente sopra i 30 millimetri, mentre nel resto della Svizzera difficilmente hanno superato i 20.

Tanta acqua, ma poca neve. Attualmente a San Bernardino si misura un metro e venti di manto nevoso; poco più di mezzo metro (68 cm) a Bosco Gurin e 5 centimetri a Airolo, Sonogno e Braggio.

Poiché le precipitazioni sono cadute sotto forma di neve a quote più elevate, è stato segnalato un elevato rischio di valanghe nelle valli alpine del Ticino e in alcune regioni del Vallese e del sud dei Grigioni. Il rischio di valanghe è considerevole in numerose altre valli. Tuttavia, secondo il portale dei pericoli naturali, in tutta la Svizzera il rischio di inondazioni è nullo o ridotto.

Si ricorda, infine, che per motivi di sicurezza il passo del Sempione è ancora chiuso a causa di una frana nei pressi di Gondo. Isolata è pure la Val Bedretto, dopo la chiusura della strada da Airolo. Nei Grigioni, invece, è stata decisa una nuova chiusura della strada della Calanca, che non sarà accessibile a partire da stasera alle 21 fino a domani a mezzogiorno.

L’Alto Ticino rimane sempre interessato da un’allerta valanghe di livello 4 su 5 attivata per le zone sopra i 1’800 metri.

Massima allerta in Alta Leventina

Il Quotidiano 30.03.2024, 19:00

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