Ticino e Grigioni

Migranti minorenni a Cresciano, l'idea fa discutere

La proposta è stata presentata alla popolazione mercoledì sera - Una petizione per salvare l'ostello ha già raccolto quasi 290 firme

  • 1 giugno 2023, 07:36
  • 24 giugno 2023, 08:26
02:18

RG 07.00 dell'01.06.2023 Il servizio di John Robbiani

RSI Info 01.06.2023, 07:34

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Di: RG/pon 

A Cresciano mercoledì sera le autorità cantonali e comunali hanno presentato agli abitanti il progetto che intende inserire, nell'ostello giunto alla chiusura, un centro per asilanti minorenni. Un progetto per il quale occorrerà una licenza edilizia e che potrebbe diventare operativo già in autunno, ma che è contestato da una parte della popolazione. Tanto che una petizione per "salvare" la struttura ha già raccolto quasi 290 firme.

Dal pubblico sono arrivate tante domande, osservazioni e anche critiche. C'è chi ha sostenuto che l'ostello non sia un luogo adatto ad ospitare i rifugiati e chi ha affermato che il Comune di Riviera dovrebbe intervenire per salvaguardare un luogo di ritrovo importante. Ma c'è anche chi dal pubblico ha fatto un appello, chiedendo solidarietà e un gesto d'accoglienza.

Di una struttura di accoglienza supplementare c'è un forte bisogno nel Cantone in questa fase di pressione sul sistema di accoglienza dei migranti. I rifugiati minorenni arrivati senza genitori sono in forte aumento, sono già una sessantina nei primi mesi del 2023, tanti quanti nell'intero 2022 e il triplo del 2021. A Cresciano se ne accoglierebbero al massimo 18, dai 10 ai 18 anni, per "sviluppare un progetto di vita a 360 gradi", ha spiegato dal canto suo Debora Banchini-Fersini della Croce Rossa.

Stando a quanto afferma Lucia Petralli, fra le promotrici della petizione, l'opposizione riscontrata fra la popolazione non è però rivolta alla presenza di migranti, quanto alla perdita della struttura per la comunità. Ed è questa l'impressione, a posteriori, anche del sindaco Alberto Pellanda.

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