Il calo importante degli ordinativi soprattutto nel comparto automobilistico ha indotto la Mikron di Agno ad inoltrare alle autorità cantonali ticinesi la domanda per introdurre il lavoro ridotto.
La conferma della richiesta è giunta alla RSI mercoledì dai vertici dell’azienda, che non hanno voluto fornire cifre e neppure il numero dei dipendenti che dovrebbero essere interessati. Il provvedimento entrerebbe in vigore già da novembre e i sindacati temono che potrebbe colpire tra il 20 e il 30% dei dipendenti.
Le prospettive per i prossimi mesi non sono positive e il timore delle parti sociali è che possano essere adottate misure anche più drastiche, come la soppressione di posti di lavoro. La società già in passato era ricorsa a questo strumento: nel 2017 la misura interessò circa 180 dei suoi oltre 300 lavoratori.
CSI delle 18.00 del 23 ottobre 2019; il servizio di Christian Gilardoni
RSI Info 23.10.2019, 20:10
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La Mikron chiede il lavoro ridotto
Il Quotidiano 23.10.2019, 21:00