Medici, politici e rappresentanti della società civile scrivono oggi al Consiglio di Stato chiedendo di mantenere in vigore tutte le misure fino al 4 maggio.
"L’esperienza cinese indica in 60 giorni il tempo corretto per un lockdown efficace: 30 giorni per schiacciare la curva, ridurre al minimo i contagi e le ospedalizzazioni, ed altri 30 per stabilizzarla", si legge nella missiva.
"Il 19 aprile avremo completato il primo mese. Chiediamo che tutte le misure restrittive attualmente in vigore vengano mantenute fino al ponte del 1° maggio, con una conseguente progressiva apertura delle attività economiche a partire dal 4 maggio”, si conclude l’appello lanciato da un’ottantina fra medici, politici e rappresentati della società al Governo ticinese.
08.04.2020: Coronavirus, dati Ticino e Grigioni
I firmatari:
Flavio Acquistapace (medico), Antonio Barloggio (medico), Mauro Baranzini (Professore universitario), Marco Bazzi (giornalista), Augusto Bernasconi (medico), Danilo Bernasconi (medico), Ottavio Bernasconi (medico), Simone Bertoglio (medico), Boris Bignasca (deputato in Gran Consiglio), Florian Bihl (medico), Loriana Bihl (medico), Sandro Bonetti (medico), Marco Borradori (sindaco di Lugano), Mario Branda (sindaco di Bellinzona), Nello Broggini (presidente circolo medico di Locarno e vice presidente Ordine dei medici), Pierpaolo Caldelari (avvocato), Antonello Calderoni (medico), Claudio Camponavo (direttore sanitario Ars Medica e presidente del circolo medico di Lugano), Lorenzo Cantarelli (medico), Fiorenzo Caranzano (medico), Nadia Casiraghi Chiesa (medico), Tiziano Cassina (direttore sanitario e primario cure intense Cardiocentro), Bruno Cereghetti (ex capo ufficio delle assicurazioni sociali DSS), Sergio Cereghetti (medico), Andreas Cerny (direttore Epatocentro Ticino), Marco Chiesa (Consigliere agli Stati), Alberto Chiesa (medico) Giuseppe Cotti (municipale Locarno), Silvio Crestani (presidente del circolo medico del Mendrisiotto), Stefanos Demertzis (direttore scientifico e primario di cardiochirurgia Cardiocentro), Franco Denti (presidente dell’Ordine dei medici), Roberta Nataly Foglia (medico), Lorenzo Franscini (medico), Cesare Fusetti (medico), Paolo Gaffurini (vicepresidente Ordine dei medici), Renzo Galfetti (avvocato), Giangiorgio Gargantini (segretario regionale UNIA), Simone Ghisla (medico), Nicola Ghisletta (medico), Rocco Grignoli (medico), Moreno Guidicelli (presidente del circolo medico Tre Valli), Elena Intzes (medico), Lorenzo Jelmini (deputato e sindacalista OCST), Vera Kessler Brondolo (medico), Frédéric Lelais (anestesista e medico all’ospedale Covid la Carità di Locarno), Franco Lazzarotto (ex direttore Scuole medie Biasca), Andrea Leoni (giornalista), Vincenzo Liguori (medico), Mario Magnocavallo (medico), Francesca Mainieri (medico), Nicola Melik (medico) Aldo Merlini (presidente Ente turistico Lago Maggiore), Amalia Mirante (economista), Tiziano Moccetti (fondatore Cardiocentro), Mirko Molina (medico), Alberto Molto (medico), Ezio Montedoro (presidente circolo medico Bellinzona), Rupen Nacaroglu (imprenditore-Consigliere Comunale Lugano), Pietro Nobile (medico), Augusto Pedrazzini (medico), Ricardo Pereira Mestre (medico), Giona Pifferi (sindaco di Vico Morcote), Maurizio Pintucci (medico), Maurizio Ponti (medico), Cristiana Quattropani (medico), Fabrizio Ramsauer (medico), Enrico Rossini (imprenditore), Matteo Regusci (medico), Damiano Salmina (medico), Verena Sattinger (medico), Filippo Scacchi (medico), Alain Scherrer (sindaco di Locarno), Lyana Sorgesa (medico), Dany Stauffacher (gastronomo), Ivan Tami (medico), Danilo Togninalli (medico), Francesco Volonté (direttore medico Clinica Sant’Anna), Vesna Wolfensberger (medico), René Wullimann (medico), Franco Ziliotti (medico)
redMM