Lunedì pomeriggio è stata consegnata a Coira al capo del Dipartimento cantonale dell'economia pubblica Jon Domenic Parolini la petizione del gruppo di lavoro "Moesano pulito", per un intervento delle autorità che faccia piena luce sul fenomeno delle società bucalettere.
Corredata da 903 firme la petizione è stata portata in Gran Consiglio da un gruppo di attivisti al seguito della deputata e sindaca di San Vittore Nicoletta Noi-Togni.
Alle firme, ha spiegato a nome dei firmatari Simone Cattaneo, farà seguito a breve anche il lavoro d'indagine compiuto dall'ex commissario di polizia Fausto Cattaneo. Il dossier, come la petizione, è diretto anche alla magistratura cantonale. Un incontro tra le autorità regionali e il cantone sul tema è previsto il 17 gennaio a San Bernardino.
CSI/SP