Navigazione, "tutti licenziati"

Il consorzio per la navigazione sul Lago Maggiore dal 31 dicembre "non avrà più dipendenti a Locarno". Perché "tutti i dipendenti di Locarno sono stati licenziati dalla Società Navigazione Lago di Lugano che gestisce la navigazione sul bacino svizzero del Verbano". Ne danno notizia oggi i sindacati UNIA e SEV. Hanno perso il lavoro 8 dipendenti; dall'inizio della vertenza nel 2018 i collaboratori sono così passati da 35 a 0. La causa è da ricondurre al fallimento delle trattative sul futuro del Consorzio italo-svizzero per la Navigazione sul Lago maggiore.

Si tratta di "un altro schiaffo e un’umiliazione dopo aver lottato con caparbietà per il loro posto di lavoro nello sciopero del 2017 e per un contratto collettivo di lavoro nel 2018", sostengono i sindacati.

Il consorzio "voluto dalla politica federale, cantonale e promosso dai Comuni rivieraschi come soluzione ottimale per incentivare la navigazione sul Lago Maggiore migliorandone l’offerta turistica e di servizio pubblico è ora in serio pericolo", aggiungono.

Le trattative per la continuità del consorzio "proseguiranno nei mesi di gennaio e febbraio" perché "i marinai rimasti senza occupazione non vanno dimenticati", si legge infine nella nota.

La SNL: "Operatività garantita oltre la fine dell'anno, obbiettivo riassunzione"

Nel corso del pomeriggio è poi giunto anche un comunicato da parte della Società Navigazione Lago di Lugano che fa principalmente il punto sulla questione dell'operatività sul Lago Maggiore: "Le trattative per il rinnovo degli accordi di collaborazione sul bacino svizzero del lago Maggiore sono in corso a livello ministeriale ed in data 23.12.2020 è stato trovato un accordo di principio per una proroga fino al 28 febbraio 2020".

Per quanto riguarda i licenziamenti, la SNL ha spiegato di essere in "costante coordinamento con le autorità federali, cantonali e comunali, con il fermo obiettivo di riassumere tutto il personale disponibile appena definiti gli accordi di rinnovo dei contratti consorziali e ricevute le necessarie autorizzazioni".