Il decimo branco di lupi nei Grigioni si è insediato a Lenzerheide, portando a quota quattro la quota di gruppi accertati nel 2022. Lo confermano le analisi genetiche effettuate a fine gennaio. Come si evince dal rapporto sui grandi predatori dell'Ufficio per la caccia e la pesca, pubblicato recentemente dal cantone, la presenza di un branco era già stata segnalata lo scorso anno, ma fino a poco tempo fa non era chiaro se si trattasse di un gruppo di lupi già accertato. La conferma è poi arrivata il mese scorso e l'ultima famiglia di canidi è stata ribattezzata "Branco Lenzer-Horn", in riferimento alla vetta delle Alpi Retiche, a 2'905 metri di altitudine.
Lo scorso anno si erano già insediati altri branchi a Lumnezia, in Val Surselva e in Prettigovia. Attualmente, due branchi vivono anche nella zona di Mesocco, ma poiché la maggior parte di questi animali non circola esclusivamente nel cantone, non vengono conteggiati come "branchi grigionesi".
Sempre stando al rapporto, branchi si sarebbero sparsi lungo quasi tutte le regioni retiche, fatta eccezione per l'Engadina, le valli meridionali e l'area circostante al comune di Davos, nonostante ripetuti avvistamenti in queste tre località.
I guardiacaccia cantonali stimano che attualmente nei Grigioni vivano almeno 94 esemplari, ma si tratta di una stima degli esperti. Grazie alle prove genetiche, sono stati accertati “solo” 68 grandi predatori.
Punti arancioni: rilevamenti di lupo degli ultimi 12 mesi (al 15 febbraio 2023); punti rossi: branchi di lupi all'interno del Cantone; punti blu: branchi di confine; punti gialli: valutazione degli esperti in merito a lupi solitari sedentari o possibili coppie nel Cantone dei Grigioni al 15.02.2022 (il numero corrisponde al numero di lupi sedentari confermati nell'area).
Morti oltre 500 animali da reddito
Cifre più precise sono invece state raccolte per quanto riguarda i danni causati dai lupi sul territorio. L'anno scorso nei Grigioni sono stati aggrediti e uccisi 517 animali da reddito, circa il doppio rispetto all'anno precedente. In totale, sono state sbranate 497 pecore, 13 capre, 6 bovini - tra cui per la prima volta due vacche nutrici - e un lama.
I guardiacaccia retici hanno risposto a questo crescente numero di aggressioni con una serie di abbattimenti, sparando a due lupi solitari reputati essere particolarmente dannosi e a cinque cuccioli appartenenti a due famiglie diversi. Inoltre, è stato abbattuto il capobranco del famigerato gruppo Beverin.
Nel 2022 i guardiacaccia avevano abbattuto un esemplare gravemente ferito e soppresso un incrocio tra un lupo e un cane. Tre lupi maschi sono invece rimasti investiti sull'A13, lungo la tratta tra Coira e Maienfeld.
Dalla Svizzera all'Ungheria
Inoltre, si legge nel rapporto, i guardiacaccia sono riusciti a posizionare tre trasmettitori su altrettanti lupi: di uno di questi si è perso il segnale, un altro risulta ancora nei Grigioni mentre un terzo, del branco di Stagias, risulta essere migrato addirittura verso l'Ungheria attraversando l'Austria: un'ulteriore prova delle grandissime distanze che i lupi sono in grado di coprire.
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Il Quotidiano 14.02.2023, 19:00