In Svizzera si potrà sciare. Così il consigliere federale Alain Berset durante la conferenza stampa odierna a Berna. Nelle ultime ore di giovedì, soprattutto dall'Italia, era rimbalzato l'appello a coordinare le aperture e le chiusure degli impianti su tutto l'arco alpino europeo.
"Non ci sono segnali che la pandemia sta crescendo, né che le stazioni sciistiche sono luogo di focolai, quindi continuiamo", ha detto Mauro Pini, delegato degli impianti sciistici per la Svizzera italiana, ai microfoni della RSI. "Ribadiamo anche il fatto che gli impianti di risalita sono parificati ai trasporti pubblici".
Mauro Pini ribadisce che i piani di protezione sono chiari e concordati, emanati da Funivie Svizzere e approvati dal medico cantonale. I punti fermi rimangono due, porto della mascherina obbligatorio, dall'area di parcheggio, sulle funivie e su tutti gli impianti e nei ristoranti e distanziamento oltre che un tetto massimo di sciatori.