MeteoSvizzera ha alzato da 3 a 4 (che corrisponde a un pericolo "forte") il livello di allerta per le nevicate attese in tutto il Sopraceneri -dal Locarnese fino alla Valle di Blenio, e nel Moesano fra le 18.00 di giovedì e le 12.00 di venerdì. L'intensità delle precipitazioni, che inizieranno già in mattinata a partire da ovest, sarà massima nel corso della notte e il limite potrebbe scendere fino a quota 200 metri, con accumuli previsti di 5-20 centimetri sopra i 400 metri e di 30-50 centimetri sopra i 1'000 metri.
CSI 18.00 del 13.11.2019 Che tipo di evento dobbiamo aspettarci? Risponde Luca Panzera di MeteoSvizzera
RSI Info 20.11.2019, 19:00
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"Ci aspettiamo una ventina di centimetri a Biasca, probabilmente un po' meno a Bellinzona, mentre sulle rive del Verbano si farà fatica ad accumulare qualcosa. Nelle zone collinari già dai 400 metri potremmo superare i 10 centimetri, come nel fondovalle della Vallemaggia e della Mesolcina", spiega Luca Panzera di MeteoSvizzera. Nel corso di venerdì pomeriggio e nella giornata di sabato "il limite delle nevicate si alzerà e in montagna a fine weekend potremmo aver raggiunto il metro".
Il Luzzone, sullo sfondo il Torrone di Nava
Allerta di grado 4 pure in Bregaglia e Val Poschiavo, con 5-20 centimenti oltre gli 800 metri e 25-50 sopra quota 1'000. Nevicherà infine anche nel Luganese, dove l'allerta è di livello 3 e il limite si situerà fra i 400 e i 900 metri. La coltre sarà quantitativamente di molto inferiore: per 5-10 centimetri di neve fresca bisognerà superare i 1'000 metri di quota. I fiocchi potrebbero raggiungere il fondovalle nell'Alto Vedeggio.
CSI 18.00 del 13.11.2019 Il servizio di Luigi Frasa
RSI Info 13.11.2019, 19:00
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I primi a preoccuparsi sono naturalmente gli utenti delle strade. I servizi di intervento sono preparati, "l'organizzazione è pronta da quasi un mese e in previsione di questa nevicata abbiamo già allertato tutti i nostri assuntori privati esterni, che sicuramente dovranno entrare in azione nella notte fra giovedì e venerdì", afferma Giovanni Simona del Dipartimento del territorio. Per la sola rete cantonale ci sono 160 mezzi , oltre a quasi una cinquantina di veicoli spargisale, mentre per le autostrade sono rispettivamente una cinquantina (l'80% privati) e 10.
L'arrivo della neve si vede anche dal gommista, dove la coda si allunga perché in molti hanno atteso l'ultimo momento per montare gli pneumatici invernali, che servono già con temperature al di sotto dei 7 gradi indipendentemente dalla pulizia della carreggiata e che anzi, da soli, non garantiscono la massima sicurezza sulla neve.
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