Ticino e Grigioni

Niente contanti? Impensabile

L'idea di Norman Gobbi d'eliminare monete e banconote dai chioschi per evitare rapine non convince tutti

  • 7 novembre 2017, 08:01
  • 23 novembre, 03:42
Il distributore con chiosco rapinato sabato 4 a Brusino Arsizio

Il distributore con chiosco rapinato sabato 4 a Brusino Arsizio

  • Ti-Press

L’idea del consigliere di Stato ticinese Norman Gobbi di togliere i contanti dalle stazioni di servizio sul confine, lasciando solo i pagamenti con carta di credito (o di debito) per dissuadere i delinquenti dal compiere rapine “transfrontaliere” fa discutere. Lo evidenzia martedì il Giornale del Popolo, segnalando come metà della clientela usi ancora il denaro contante per fare acquisti, ma anche per un’ovvia necessità negli uffici cambio per procurarsi euro o franchi svizzeri.

Tuttavia, tale proposta si scontra pure con le abitudini dei cittadini. Sono infatti ancora tanti ad utilizzare ancora banconote e monete, poiché ostili ai mezzi di pagamento alternativi, come le carte di credito.

Giorgio Tettamanti, da anni nel settore dei chioschi con stazione di servizio, ritiene che si debba sì attivarsi contro la criminalità, ma resta impensabile eliminare i contanti in un’area di confine (dove il cambio valuta vale lavoro e introiti) e considerato che non manca chi li usa e li userà pure in futuro.

EnCa

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