La commissione speciale sanitaria del Gran Consiglio è contraria all'iniziativa parlamentare che intendeva permettere il suicidio assistito negli ospedali e le case di cura per anziani.
La proposta era stata presentata nel novembre 2014 dalla deputata Michela Delcò Petralli. Voleva evitare agli anziani e ai malati terminali ticinesi la necessità di lasciare la struttura sanitaria per ricorrere alla dolce morte. Ciò sull’esempio di quanto avviene nei cantoni in cui Exit e Dignitas possono operare direttamente all’interno delle strutture in appositi locali.
"Non esiste un diritto al suicidio" si sottolinea nel corposo rapporto sottoscritto all’unanimità dalla commissione che ora passerà al vaglio del Gran Consiglio. La promotrice ai microfoni RSI ha affermato di comprendere e rispettare la decisione presa dai colleghi deputati su una questione che tocca valori etici e sensibilità profonde.
Diem/Quot
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