Scrivere un breve messaggino o scattarsi un selfie mentre si guida a 100 all’ora è come viaggiare per 400 metri a occhi chiusi. Sono i dati che emergono dalla nuova campagna di sensibilizzazione lanciata in Ticino dal Dipartimento delle istituzioni in collaborazione con la polizia cantonale sui nuovi pericoli al volante.
La campagna, che proseguirà fino a primavera, mira a informare i conducenti sui rischi legati all’uso degli smartphone alla guida e incentivare l’uso dei dispositivi “mani libere” ma non solo. Anche gli altri utenti della strada, come pedoni e ciclisti, si espongono a un maggiore pericolo se sono intenti nel manipolare il proprio telefonino.
L’uso di questo apparecchio alla guida, viene ricordato, è la seconda causa di infrazioni al codice della strada in Ticino, con 3'998 persone multate lo scorso anno.
sf
Dal Quotidiano: