Ticino e Grigioni

"Noi come Guglielmo Tell"

NLM: i sindacati rispondono alle critiche e comunicano il proseguimento dello sciopero

  • 07.07.2017, 18:28
  • 23.11.2024, 05:04
Braccia incrociate da quasi due settimane

Braccia incrociate da quasi due settimane

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Botta e risposta sullo sciopero dei lavoratori ticinesi della Navigazione Lago Maggiore (NLM). Dopo il comunicato congiunto di Gestione governativa navigazione laghi e Navigazione Lago di Lugano (SNL) e le parole di fuoco del ministro Norman Gobbi (vedi correlati), i sindacati SEV, UNIA e OCST controbattono. E lo fanno citando l’eroe nazionale: “Come Guglielmo Tell ha combattuto contro i soprusi, gli scioperanti combattono contro il peggioramento delle loro condizioni contrattuali e salariali”, si legge venerdì in un comunicato.

I dipendenti che incrociano le braccia da quasi due settimane “hanno forse in tasca la riassunzione, ma non si capisce perché non debbano lottare per mantenere le attuali condizioni salariali”, continua la nota, aggiungendo che i lavoratori attendono risposte concrete sui salari, nel caso venissero riassunti dal consorzio NLM-Società navigazione Lago di Lugano, che potrebbe essere finanziato anche con soldi pubblici.

L’astensione dal lavoro prosegue, aggiungono, e la petizione di solidarietà lanciata ha superato le 7'000 firme.

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