Oggi, giovedì, mentre i dipendenti hanno deciso di proseguire nell'azione di astensione dal lavoro, potrebbe davvero essere il giorno della svolta nello sciopero dei dipendenti residenti in Ticino della Società Navigazione Lago Maggiore. È infatti in calendario in giornata l’incontro tra sindacati, scioperanti e una delegazione del Consiglio di Stato.
Sulla vicenda che vede coinvolti i 34 dipendenti licenziati della NLM, ieri, mercoledì, era intervenuto il direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali che ha spiegato come il Canton Ticino “potrebbe anche considerare che una parte del servizio svolto oggi possa diventare in futuro un trasporto pubblico. In questo modo potrà godere delle eventuali sovvenzioni o coperture del deficit come previsto dalla legge”.
Frattanto, si legge in una nota dei sindacati, continuano le testimonianze di solidarietà verso gli scioperanti, sia dai ticinesi che da parte dei numerosi turisti che “affollano” il Locarnese in questo periodo. La petizione lanciata da sindacati e maestranze ha raccolto oltre 5'000 sottoscrizioni. Le firme saranno consegnate a Bellinzona all’inizio della prossima settimana.
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