Da ieri, venerdì, un battello della Navigazione Lago Maggiore (NLM) è tornata a servire le Isole di Brissago. Si tratta di un passo quasi obbligato dopo che l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha scritto alla direzione aziendale, specificando precise disposizioni. Nella missiva viene sottolineato che la convenzione in essere prevede che sia fornito un trasporto internazionale. Tra le righe c'è un'esortazione chiara: in pratica, "se per cause di forza maggiore non è possibile garantirlo, la società deve provvedere a un servizio alternativo".
Insomma la responsabilità e l'obbligo di assicurare tale servizio ricadono sulla NLM. Da qui la riattivazione delle corse verso le Isole di Brissago, fuori dall'orario normale e in funzione della disponibilità di motonavi in Italia per assicurare un minimo di operatività e adempiere quindi alle disposizioni ricordate dall'UFT.
Da Arona la direzione della società navigazione, contattata dalla RSI, ha confermato questa riattivazione, precisando però che si tratta di una soluzione di fortuna. Le corse giornaliere potrebbero essere sei e tutto dipenderà dalla disponibilità di battelli e personale. Continua intanto lo sciopero dei dipendenti attivi sulle motonavi della NLM nel bacino svizzero del Verbano. Nel pomeriggio di oggi, sabato, è in programma a Locarno una manifestazione di protesta dalle ore 14.00. In mattinata gli scioperanti ticinesi si sono riuniti con i sindacati.
CSI/EnCa
RG 12.30 del 1° luglio 2017 - Il servizio di Romina Lara
RSI Info 01.07.2017, 15:16
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CSI 18.00 del 01.07.17 - Il servizio di Romina Lara
RSI Info 01.07.2017, 20:13
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