Non solo film al Palacinema

Il Palacinema di Locarno è operativo da un anno ed il bilancio della sua presenza, dal punto di vista della città e degli utilizzatori, appare più che positivo, come confermato dal sindaco. Alain Sherrer sottolinea l'attaccamento a questo stabile, luogo di ritrovo per tanta gente, e racconta di un progetto al quale il Municipio sta lavorando per la valorizzazione di Piazza Grande e di questi spazi.

Lo stabile, oltre alle tre nuove sale cinematografiche, una da 472 posti altre due da 129 l’una per un totale di 730 posti a sedere, è diventato il nuovo quartier generale del Festival ma nei suoi spazi ha trovato casa anche il Conservatorio di scienze audiovisive (CISA) che, dallo scorso anno, ha traslocato da Lugano in quella che pare essere l'approdo naturale per la scuola.

Davide Grampa, docente e responsabile del CISA, ha detto di aver "trovato casa all'interno di una realtà con forti sinergie come il Festival o la Film Commmission, "tutto il giorno in un turbinio di rapporti che fanno nascere progetti e collaborazioni nuove".

La struttura offre gli spazi ideali per le attività didattiche e produttive del Conservatorio e il medesimo docente dice che in molti a Locarno hanno ben visto la volontà di far rivivere non solo un palazzo ma anche tutto ciò che si muove attorno alla piazza, di portare la gioventù in città.

CSI/sdr