Non solo redattori

Il mondo mediatico è in continua evoluzione e il Corso di giornalismo della Svizzera italiana da quest'anno si rinnova per dare anche a nuovi mestieri che orbitano attorno a questa professione maggiori strumenti. Al diploma di giornalismo si affiancherà infatti un nuovo certificato per gli operatori dei media, è stato reso noto oggi, lunedì, durante la conferenza stampa di presentazione.

“Oggigiorno il prodotto giornalistico non esce solo dalla penna del giornalista: sono più figure professionali che contribuiscono a crearlo. Ci siamo resi conto che oggi più che mai, queste nuove figure professionali hanno bisogno di una formazione, devono capire anche loro quali sono i criteri fondamentali della disciplina giornalistica: il diritto, la deontologia, la civica, il carattere espressivo, gli stili…” spiega Gianni Gaggini, presidente del Corso di giornalismo.

Il corso si apre quindi anche a videomaker, data journalist, assistenti, addetti stampa, youtuber, conduttori radiofonici e televisivi. Sono queste alcune delle professioni che potranno partecipare ai primi quattro mesi, mentre per i giornalisti la durata è circa il doppio.

Aldo Sofia direttore del corso spiega: "È stato cambiato il corso per dare a queste nuove professioni, sempre più numerose, la possibilità di avere maggiori strumenti per fare il loro lavoro. Dopodiché rimane il corso base di giornalismo, con l’ottenimento del diploma, mentre nell’altro caso ci sarà un riconoscimento ufficiale da parte del cantone”.

Cantone che ha anche assicurato la copertura del leggero deficit che si verrà a creare con questo aggiornamento del corso che darà a un ventaglio più ampio di professionisti gli strumenti per affrontare il mondo dei mass media.