Si è spento martedì all’età di 87 anni il pittore Sergio Morello. Nato a Chiasso, iniziò gli studi di arte applicata a Ginevra per poi trasferirsi a Milano dove frequentò il liceo e l’Accademia d’arte di Brera, diplomandosi nel 1970.
A Milano – si legge sul suo sito - prese parte al movimento studentesco del ’68 che definì “protagonista essenziale dell’ultimo sussulto rivoluzionario del Novecento”. L’epoca gli ispirò l’uso della pittura come strumento di denuncia sociale.
Al rientro in Ticino, l’esigenza dell’espressività artistica fine a sé stessa, lo indusse a liberare il colore nello spazio ambientale attraverso installazioni di “Land art”. Dal 1990, considerò la necessità di ricomporre la continuità narrativa del linguaggio pittorico.
Dall’inizio del 2000 la sua nuova pittura si focalizzò sulla ricerca del colore dell’aria, dell’acqua e della terra.