La piscina di Grono è in dirittura d’arrivo

Il programma per la costruzione di una piscina a Grono è in dirittura d’arrivo, il Municipio venerdì ha informato la popolazione di aver fissato l’iter di approvazione del progetto. 

Il sindaco del comune mesolcinese, Samuele Censi, ha spiegato alla RSI che negli ultimi diciotto mesi si è lavorato in maniera molto intensa per la realizzazione di questo progetto, sull’attuale campo di calcio, in una zona ritenuta ideale sia dal lato pianificatorio, ma anche perché si inserisce in un contesto - ribadisce - già degno di nota a livello sportivo. “Si è lavorato parecchio con le commissioni del Consiglio comunale, e il bello di questa idea è che è nata dal Consiglio comunale, era l’estate del 2023. I prossimi passi saranno la presentazione di questo progetto il 26 marzo, nell’ambito della prossima seduta di Consiglio comunale, dove il legislativo darà il preavviso alla votazione popolare prevista il 18 maggio”.

La speranza di tornare ad avere una piscina in Valle Mesolcina era nata ancor prima che l’unica esistente, situata a Roveredo, venisse eliminata durante la costruzione della circonvallazione. Era situata infatti all’imbocco nord della galleria autostradale di San Fedele. Una speranza che era stata discussa più volte sul tavolo della Regione Moesa ma, che per i più svariati motivi, non era mai riuscita a decollare. Grono ha dunque deciso di tagliare la testa al toro e di farsi promotore di un suo personalissimo progetto. Evidentemente, sottolinea Samuele Censi durante la trasmisisone Grigioni sera, si sono dovuti prendere in considerazione svariati aspetti, non da ultimo quello della sostenibilità finanziaria di questo ambizioso progetto che prevede un investimento che sfiora i 5 milioni di franchi.

“Abbiamo lavorato su più livelli, sul lato chiaramente architettonico ma anche geologico, e abbiamo anche già approfondito in maniera importante, anche nelle commissioni, l’ambito economico finanziario. Ci sono quindi già delle cifre piuttosto precise, potrei dire già approfondite, per quanto concerne i costi di gestione” conclude il sindaco Censi.

La parola passerà dunque ai cittadini del Comune della Bassa Valle Mesolcina e il sindaco si dice assai fiducioso che il progetto possa piacere dentro e fuori i confini di Grono.