È stato condannato a nove mesi di carcere il giovane eritreo che il 3 novembre del 2014 stuprò una connazionale all’ex-caserma di Losone. Il 17enne dovrà inoltre versare alla vittima un risarcimento di 3'000 franchi.
Così ha deciso, il 19 gennaio, il magistrato dei minorenni Reto Medici. Gli ultimi sviluppi della vicenda sono trapelati soltanto oggi, lunedì. L’uomo era fuggito in Svezia sul finire dell’inchiesta. Ma il paese scandinavo ha respinto la sua richiesta d’asilo, rispedendolo in Svizzera. A quel punto (era il novembre scorso) è scattato il nuovo arresto, a cui sono seguiti il rinvio a giudizio e il dibattimento, tenutosi - come detto - un paio di settimane fa.
Il giovane è già tornato a piede libero, in ragione della carcerazione preventiva sofferta. Ora si trova in un altro centro per richiedenti l’asilo, dove attenderà il processo d’appello. Il 17enne, che continua a negare ogni addebito, ha impugnato infatti la sentenza.
Francesco Lepori
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