Il maltempo, che ha risparmiato domenica la Vallemaggia e il Moesano, ha causato danni nel Mendrisiotto. L’intensità delle precipitazioni, a partire dalle 5, ha provocato vari allagamenti, scoscendimenti, straripamenti di riali e frane. Nella tarda mattinata il Laveggio e la Breggia sono esondati. La situazione è sensibilmente migliorata nel pomeriggio e alle 18:00 il Bollettino sui pericoli naturali della Confederazione ha revocato tutte le allerte: le precipitazioni si sono indebolite in tutte le regioni. Sebbene a sud delle Alpi possa ancora verificarsi qualche locale rovescio o temporale nella serata di domenica e nella notte su lunedì. In serata l’alta Valle di Muggio era ancora isolato a causa di due smottamenti.
Maltempo nel Mendrisiotto, i video
Nel primo pomeriggio, a causa di una frana, la polizia ha proceduto a chiudere anche l’A2 da Mendrisio verso nord fino a Melide. Poi verso le 14.50 l’autostrada è stata completamente chiusa. Il blocco dell’asse si è protratto per oltre un’ora. Verso le 16 sono state riaperte le corsie nord-sud. Pochi minuti dopo la circolazione è ripresa anche in senso inverso.
L'A2 bloccata dagli scoscendimenti alle Ove di Capolago
Durante la chiusura i veicoli sono stati deviati sulla cantonale che si è rapidamente intasata a causa dell’intensità del traffico. Verso nord si sono registrati tempi di attesa superiori alle tre ore. Mentre verso sud di circa un’ora. Per evitare l’ingorgo i veicoli si sono riversati su tutte le strade alternative. Colonne si sono create un po’ su tutti gli assi viari della regione.
Il materiale ha raggiunto la carreggiata a Capolago, sotto le cosiddette Ove, le numerose incisioni torrentizie presenti sul versante boschivo alle pendici del Monte Generoso. Pochi anni fa l’USTRA aveva eseguito ulteriori diversi interventi per la messa in sicurezza della zona sovente soggetta a fenomeni del genere. Tra le altre cose era stato realizzato un canale che avrebbe dovuto permettere al materiale di depositarsi prima di scendere fino alle carreggiate. In precedenza era stati fatti altri diversi lavori, compresa la costruzione di undici camere di contenimento per fermare le colate.
Strade interrotte dagli scoscendimenti in Val di Muggio
La fine delle precipitazioni nel pomeriggio ha rapidamente fatto migliorare la situazione dopo una mattinata molto complicata un po’ in tutto il Mendrisiotto.
I primi problemi si erano registrati in Valle di Muggio attorno alle 10.30. Dapprima uno scoscendimento, a monte dell’abitato di Caneggio, ha ostruito la strada che sale da Morbio Inferiore. Poi del materiale caduto sulla carreggiata tra Campora e Castel S. Pietro ha bloccato anche il secondo collegamento cantonale per la parte alta della valle che è risultata completamente isolata. Alle 23:00, da nostre verifiche, l’alta Valle di Muggio non era ancora raggiungibile.
Dove sono bloccate le strade della Valle di Muggio
I pompieri di Mendrisio, ha spiegato alla RSI il comandante Corrado Tettamanti, dall’alba sono stati impegnati in un centinaio di interventi di varia natura: dalla caduta di alberi agli scoscendimenti. Non si segnalo feriti.
Le autorità a metà mattinata hanno diffuso un’allerta valida per l’intero Mendrisiotto. Le persone sono state invitate a non avvicinarsi ai corsi d’acqua, a stare lontane dai luoghi dove sono in corso gli interventi di ripristino/soccorso, a adeguare la guida alle condizioni delle strade, a non scendere nei locali sotterranei in caso di inondazioni e a chiamare gli enti di soccorso solo in caso d’emergenza
A causa di frane e allagamenti sono state chiuse diverse strade. In particolare:
Via Maestri Comacini a Chiasso
Viale Lungo Breggia a Morbio Inferiore
Via Résiga a Novazzano
Via Monte Generoso a Coldrerio.
La dogana di Ponte Faloppia a Seseglio è stata allagata e di conseguenza chiusa.
La dogana di Ponte Faloppia a Seseglio chiusa per allagamento
Nel Luganese invece la mattina di domenica è trascorsa in modo tranquillo: per i pompieri la notte e la mattina sono trascorse senza interventi di sorta, ci ha riferito il comandante del Corpo cittadino Federico Sala.
La strada a Sagno invasa da acqua, terra e sassi
RSI Info 07.07.2024, 11:33
Record di pioggia a Coldrerio: 221 ,5 litri al metro quadrato in 10 ore
La cellula più attiva del fenomeno meteorologico che già sabato aveva portato il grado di pericolo al livello 3, è transitata sul Mendrisiotto dalle 5 di mattina e da allora ha continuato a piovere fino alle 14.
Il primato odierno delle precipitazioni in tutta la Svizzera è stato stabilito a Coldrerio dove nelle ultime ore sono caduti 221,5 litri d’acqua al metro quadrato: con una punta di quasi 60 in un’ora tra le 9 e le 10 (a titolo di paragone il record storico nazionale è stato registrato a Locarno nel 1997 con 91,2) . A Stabio ne sono stati misurati poco meno di 201. Sul Monte Generoso oltre 210. Nel resto della Svizzera italiana i valori sono ben inferiori. A Soglio, in Bregaglia, sono stati 110. A Bellinzona (la località del Sopraceneri più bagnato in queste ore) non si è arrivati a superare i 100.
Detto in altri termini, in poche ore sul Mendrisiotto è caduta tutta l’acqua che lo scorso anno si era avuta nell’intero mese di luglio e più di quanta abbia provocato i disastri in Mesolcina e in Valle Maggia dove però localmente le precipitazioni sono state più violente.
I fiumi si sono ovviamente ingrossati e molto molto rapidamente hanno cominciato a fare paura. Il Faloppia a Chiasso ha visto la sua portata aumentare di 180 volte in quattro ore. È arrivata a sfiorare i 90’000 litri di acqua al secondo. Il Laveggio a Riva San Vitale si è ingrossato di 40 volte. In tarda mattinata portava al Ceresio fino a 80 metri cubi d’acqua (frammista a legname e terra) al secondo. Una massa d’acqua che in alcuni punti ha superato gli argini andando ad invadere strade, piazzali e prati. La piena del fiume Breggia non ha invece battuto il record del luglio di tre anni fa: secondo i dati dell’UFAM il picco è stato raggiunto alle 10:20 con 138,4 metri cubi al secondo. Tanti, ma ben lontani dai 151 m3/sec del 2021.
La foce dal Laveggio a Riva San Vitale
Come previsto da MeteoSvizzera nel corso del pomeriggio le precipitazioni si sono attenuate e verso le 15 sono del tutto cessate. La tregua durerà fino alla tarda serata quando riprenderà a piovere. Ma il maltempo dovrebbe durare un paio d’ore.
Il maltempo domenica non ha colpito solo il Mendrisiotto. Allagamenti sono stati registrati anche nei Grigioni. In mattinata ha dovuto esser chiusa la strada tra Zernez e Susch in entrambe le direzioni.
Colpito duramente anche il Varesotto
La violenta perturbazione temporalesca ha attraversato anche l’alta Lombardia, con particolare intensità nella provincia di Como e Varese. Le intense precipitazioni e i forti venti hanno causato oltre settanta richieste di soccorso, mettendo a dura prova le risorse dei vigili del fuoco locali. Per far fronte alle numerose chiamate di emergenza, sono stati necessari rinforzi dai comandi di Milano e Monza.
Gli interventi si sono concentrati principalmente su situazioni di allagamenti, tagli di piante pericolanti e cadute al suolo. Inoltre, sono stati segnalati alcuni sottopassi allagati nella zona, con conseguenti operazioni di soccorso di automobilisti bloccati. Anche nelle province di Como e Lecco si sono verificate alcune richieste di intervento a seguito del maltempo.
Notiziario
Notiziario 07.07.2024, 11:00
Contenuto audio
RG 12.30 del 07.07.24: gli ultimi aggiornamenti sul fronte del maltempo in Ticino e Moesano
RSI Info 07.07.2024, 13:12
Contenuto audio