Occhio alla cimice marmorizzata

La cimice marmorizzata è innocua per l’uomo e gli animali (non punge e non trasmette malattie). Tuttavia, quest’organismo di origine asiatica, non eliminabile con l’ausilio di prodotti chimici e la cui presenza è segnalata su tutto il territorio cantonale, è dannoso in ogni fase del suo sviluppo. A lanciare l'allarme oggi, venerdì, è il Dipartimento del territorio ticinese.

Dopo lo svernamento in edifici e magazzini, l’animale si sposta sulle piante ospiti più vicine, dove si alimenta, si accoppia e depone le uova, provocando ingenti danni al settore agricolo, in particolare ai frutteti e alle colture orticole, ricordano le autorità cantonali, che non nascondono il timore della sua possibile presenza nelle vigne.

Per sensibilizzare sulla questione, i servizi del cantone hanno pubblicato un opuscolo informativo (disponibile anche all’indirizzo www.ti.ch/neobiota). Il documento, sarà distribuito a tutti i Comuni del Cantone e illustra le principali caratteristiche della cimice marmorizzata e fornisce alcuni consigli pratici per ridurne i picchi d’invasione, in attesa che si instauri un equilibrio naturale.

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