Gallery image - Opera di Luciano Fabro in frantumi
Se non fosse per il valore insostituibile dell'opera, si potrebbe immaginare a una scena di Mister Bean. Invece, non è un film comico quello visto ieri a sera al Meno Uno, il prestigioso spazio espositivo vicino al futuro LAC. In occasione del vernissage delle 30 nuove opere della Collezione Giancarlo e Danna Olgiati che integrano quelle esposte dall'estate 2012 è avvenuto un clamoroso incidente.
Uno sventurato ospite della vernice, tra un canapè e un discorso, ha sciaguratamente fatto cadere un'opera di Luciano Fabro che è caduta in frantumi. Si tratta, o meglio, si trattava della famosa "Impronta" datata 1962-1964. I vetri del disco trasparente con al centro un'impronta sono andati in mille pezzi, quasi polverizzati, tra lo sconcerto dei presenti e l'infinito imbarazzo del goffo malcapitato. E non è una consolazione, il fatto che all’inaugurazione fosse presente l’assicuratore della collezione.
Luciano Fabro è considerato uno dei massimi esponenti dell'avanguardia italiana del XX secolo ed in particolare dell'Arte povera. Artista concettuale e scultore era nato a Torino nel 1936 ed è morto a Milano del 2007. Anche per questa ragione, secondo la curatrice del Museo cantonale d’arte che gestisce tutti gli spazi espositivi, il valore dell'opera è inestimabile, per il vuoto che inesorabilmente lascia l'incidente accaduto ieri sera.
Massimiliano Herber
Gallery video - Opera di Luciano Fabro in frantumi
Gallery video - Opera di Luciano Fabro in frantumi
Gallery image - Opera di Luciano Fabro in frantumi