Ore delicate per Lugano-Agno

Il futuro di Lugano Airport non verterà solo sul rilancio del collegamento su Ginevra, ma pure su un'altra destinazione, che potrebbe essere Berna. Fervono anche a poche ore da Capodanno le trattative tra la compagnia aerea elvetica Skywork e l'aeroporto di Lugano, per riprendere il volo su Ginevra dopo il fallimento di Darwin-Adria Airways.

Il 2 gennaio l’amministratore delegato di Skywork sarà a Lugano per un incontro con i vertici di Lugano Airport SA e i rappresentanti del tavolo di lavoro ticinese a sostegno dello scalo. Se si dovesse trovare un accordo, i voli di linea da Agno potrebbero riprendere tra circa un mese. Infatti, dal 2 gennaio in teoria Skywork ha l'autorizzazione dell'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC) per volare tra Lugano e Ginevra.

Come detto però, quel giorno dallo scalo ticinese non partiranno voli, ma ci sarà l’incontro fra i dirigenti della compagnia bernese e quelli di Lugano Airport, così come alcuni rappresentanti del mondo economico, turistico e finanziario ticinese. L’obiettivo è un accordo che accontenti tutti e possa ristabilire il collegamento tra il Ceresio e il Lemano. E siccome la tratta non è economicamente "proficua", a Skywork serve un’altra tratta come per esempio Berna-Belp, dove il vettore ha il suo hub.

Lo scalo luganese ha comunque pronto un "piano B" se le trattative non dovessero giungere in porto - piano in cui un ruolo lo svolgerebbe la ex compagnia di bandiera Swiss che attualmente garantisce il collegamento da e per Zurigo.

CSI/EnCa