Parrucchieri e chili di disinfettante

E’ passata quasi una settimana dall’apertura di estetisti, parrucchieri e centri per ricostruire le unghie e il bilancio è positivo, nonostante tutte le misure che hanno dovuto adottare per tornare ad aprire.

"Per il momento siamo tutte molto contente di lavorare", ha affermato Marina Nastasi, presidente associazione estetiste Svizzera italiana, "bisogna ora capire se c’è stato il boom appena abbiamo aperto perché la gente aveva bisogno e se continuerà anche nelle settimane a seguire".

A farle eco anche Claudia Valli (presidente Associazione onicotecniche della Svizzera italiana) e Davide Bianco, presidente coiffure Svizzera, sezione Ticino che ha fornito anche qualche numero. "Non è andata male…. Ci siamo organizzati bene, con tanta ansia”, ha sottolineato, "la clientela ha un approccio molto positivo verso queste misure di protezione siamo contenti che collaborano anche i clienti con noi (…) In cinque giorni abbiamo consumato cinque litri di disinfettante per le superfici, un litro per le mani e 140 mascherine. Sono tanti i costi ed è giusto credo che questa spesa venga suddivisa tra parrucchiere e cliente".