Delusione e preoccupazione per gli esperti del TCS che hanno verificato lo stato di 12 passaggi pedonali ritenuti insufficienti nei test eseguiti tra il 2010 e il 2012 nel Luganese, Locarnese e a Bellinzona. Solo uno, rileva in una nota il Touring club svizzero, è stato completamente rifatto (quello tra via San Gottardo e via Genzana a Lugano), un altro è stato completamente soppresso (a Vezia) mentre per gli altri 10 non è stato fatto nulla.
Così i passaggi di via Maggio a Lugano, alla rotonda di Viglio, in largo Zorzi a Locarno, in via del Sole e in via San Gottardo a Muralto, quello centrale a Locarno Monti, il “falso passaggio” della curva dell’asinello a Minusio e i tre di Bellinzona in via Ospedale, via Daro e in Piazza Governo rimangono tuttora un insidia per i pedoni.
Il TCS ricorda che durante il 2013 sono morti in Svizzera 69 pedoni, di cui ben 21 sulle strisce pedonali. 723 sono rimasti gravemente feriti.
Red.MM/Swing