Il Game Boy vide la luce in Giappone e arrivò sul mercato nel 1989. In poco tempo entrò nelle case di milioni di bambini, e non solo. Fece da apripista alle console tascabili, al punto che oggi viene considerato una vera e propria icona del mondo dei videogiochi.
Anche nella Svizzera italiana non mancano gli appassionati che ancora conservano tutte le versioni della "mattonella", da quella grigia a quella colorata, da quella grande a quella più piccola. Nel tempo, infatti, furono concepiti modelli sempre più performanti e leggeri. Tutti, però, con la tradizionale croce e i due pulsanti.
Il marchio Game Boy non esiste più, anche se Nintendo continua a produrre dispositivi per videogiochi.