Il presunto attacco di un lupo questa mattina, martedì, a Cerentino, ha scatenato una protesta da parte di alcuni allevatori, che hanno trasportato le carcasse degli animali a Bellinzona depositandole davanti a Palazzo delle Orsoline, sede del Governo. Un’azione dimostrativa per chiedere al Cantone di essere più incisivo contro il lupo.
Pecore sbranate in piazza
Il Quotidiano 26.04.2022, 21:00
La protesta è stata guidata da Armando Donati, presidente dell’Associazione per un territorio senza grandi predatori. Germano Mattei, co-presidente nazionale, poco prima su Facebook aveva dichiarato: “Sono sul posto con gli allevatori imbestialiti. Non ne possono più, parlano di vendere tutto e di chiudere lasciando i terreni all’abbandono! Le pecore erano state liberate dal recinto stamattina dopo le sei nei prati sopra il nucleo, pochi minuti dopo il disastro. Oramai siamo ampiamente sopra ai 10 capi consentiti per richiedere l ‘ordine i abbattimenti. Si invita le autorità preposte di reagire con sollecitudine”.