No, per il momento, a un pedaggio autostradale alpino. È quanto deciso oggi, mercoledì, dal Consiglio degli Stati che ha respinto per 15 voti a 8 e ben 13 astensioni, una mozione del “senatore” Marco Chiesa (UDC/TI) con cui auspicava l’introduzione di una “tassa” che però non pesasse sul portafoglio degli Svizzeri.
Una mozione, quella del presidente dell’UDC, che si aggiunge a tre atti parlamentari pendenti al Nazionale, tutti però gravati da un “peccato” originale poiché chiamerebbero alla cassa tutti, svizzeri e stranieri; in quest’ultimo caso soprattutto turisti che intasano le strade di casa e causa delle lunghe colonne di veicoli ai portali sud e nord del traforo autostradale del San Gottardo.
https://www.rsi.ch/s/1819631
Nella sua risposta scritta alla mozione, il Consiglio federale si dice consapevole del problema legato al riversamento del traffico autostradale sulla viabilità locale lungo gli assi nord-sud e dei disagi causati ai residenti delle zone adiacenti ai tratti interessati.
Per questo ha accolto l’idea del Parlamento di studiare il problema prendendo anche in considerazione l’eventuale pedaggio per l’attraversamento dei trafori transalpini richiesto dalla presente mozione. Tuttavia, l’esecutivo ritiene necessario attendere l’esito dell’analisi prima di essere chiamato a legiferare in materia.