Il Consiglio federale, nella sua seduta di venerdì, ha approvato le modifiche al testo della Convenzione tra la Confederazione e l’Italia per la pesca nelle acque italo-svizzere - Lago Maggiore, Ceresio e Tresa, quindi.
Sono stati meglio definiti i compiti e il territorio di competenza dei due paesi e sono stati aggiunti alcuni dettagli tecnici relativi alla pratica della pesca. Rispetto al passato, verranno ora permessi l’uso dell’ecoscandaglio per individuare i pesci e l’utilizzo della larva della mosca carnaria come esca.
Il nuovo testo getta inoltre anche le basi per l’entrata in materia di una patente unica per la pesca dilettantistica, come già avviene per il Lemano e il lago di Costanza.
CSI/mrj