Il Gran Consiglio ticinese ha da poco approvato l’iniziativa PLR per concedere maggiore flessibilità nelle aperture e negli orari dei negozi ma sul tema potrebbero doversi esprimere anche i cittadini. I sindacati UNIA e OCST hanno infatti ufficializzato giovedì il lancio di un referendum. Una decisione che era già nell’aria e che è stata presa congiuntamente (“nonostante alcuni dissidi del passato”) dalle due sigle, è stato spiegato durante una conferenza stampa a Bellinzona.
UNIA e OCST sostengono già da tempo che ulteriori liberalizzazioni andrebbero a discapito della qualità di vita dei dipendenti e che aggraverebbero una situazione definita di precarizzazione nel settore del commercio al dettaglio.
Per ottenere la chiamata alle urne, sarà prima necessario raccogliere 7'000 firme e questo entro il prossimo 20 dicembre. Per riuscirci, i promotori pensano di istituire un comitato al quale aderiscano altri attori.
All’iniziativa, che prevede anche di aumentare il numero di negozi che hanno diritto a deroghe in merito agli orari di apertura nelle località turistiche, si era opposta tutta l’area di sinistra insieme a Più Donne; a favore hanno invece votato i deputati di Lega, PLR, UDC e solo parte del Centro, partito nelle qui file si contano anche alcuni dirigenti dello stesso sindacato OCST.
![](https://cleaver.cue.rsi.ch/public/la1/programmi/informazione/il-quotidiano/640769-4vs79q-efd1fb956dda70ad5ec3393590c5db4c_la1_1666285692463.jpg/alternates/r16x9/640769-4vs79q-efd1fb956dda70ad5ec3393590c5db4c_la1_1666285692463.jpg)
Contro le nuove aperture è referendum
Il Quotidiano 20.10.2022, 21:00
![](https://cleaver.cue.rsi.ch/public/la1/programmi/informazione/il-quotidiano/640017-llm993-efd1fb956dda70ad5ec33935903a1db6_la1_1666112621464.jpg/alternates/r16x9/640017-llm993-efd1fb956dda70ad5ec33935903a1db6_la1_1666112621464.jpg)
"Sì" del Parlamento alle aperture domenicali
Il Quotidiano 18.10.2022, 19:00