Saranno introdotte restrizioni per i cosiddetti "padroncini sanitari", ovvero per gli operatori sanitari esteri che esercitano in Svizzera indipendentemente e per una durata inferiore ai 90 giorni, con la rivista legge sanitaria. La modifica è stata approvata a chiara maggioranza dal Gran Consiglio ticinese, nella tarda serata di lunedì, dopo discussioni che sono state a tratti accese.
Tra le novità vi è pure l'estensione dell'obbligo di segnalazione. In sostanza, le direzioni amministrative e sanitarie saranno anch’esse tenute a comunicare eventuali sospetti di reati commessi dai propri dipendenti.
Il Parlamento non ha voluto seguire la proposta del deputato dei Verdi indipendenti Franco Denti, che chiedeva di allentare l'obbligo di denuncia da parte dell'operatore sanitario se, nell'esercizio della sua attività, fosse venuto a sapere di reati contro l'integrità fisica.
CSI/Red. MM.