Il procuratore pubblico Zaccaria Akbas ha richiesto mercoledì 4 anni e mezzo di carcere, tutti da espiare, per uno dei presunti membri della banda conosciuta in tutta Europa come Pink Panthers, ritenuta dagli inquirenti responsabile della rapina del 12 novembre 2013 alla gioielleria Zenger di Ascona.
Akbas, al processo in corso a Lugano, ha sottolineato come in poco più di due minuti, pistola alla mano, il gruppo abbia infranto con delle mazze le vetrine e sia fuggito in bicicletta con un bottino di oltre 1 milione di franchi. L'imputato, un 28enne serbo che era stato arrestato in Austria e poi estradato in Ticino, non ammette alcuna responsabilità.
La difesa ne domanda la completa assoluzione ritenendo che le tracce di DNA ritrovate sul manubrio della due ruote siano state ritenute da vari laboratori solo "potenzialmente riconducibili" al giovane, ma non probanti al 100%. A questo si aggiunge l'alibi fornita dal datore di lavoro dell'imputato in Serbia.
CSI/ZZ