Ticino e Grigioni

Pizza egiziana a Milano

La capitale lombarda può contare su 1300 tra pizzerie e 'pizza al taglio'. 650 sono gestite da stranieri

  • 1 marzo 2016, 10:49
  • 5 settembre 2023, 16:43

Dici pizza e pensi a Italia. Ma... le cose stanno cambiando anche su questo fronte. A Milano, ad esempio - e a dirlo è la Camera di Commercio - su 1300 imprese cittadine legate in qualche modo alla pizza, 650 sono gestite da stranieri.

La metà esatta, dunque. Con diversificazioni spesso originali: c'è la pizzeria macelleria, quella che è anche osteria, o salumeria, oppure ancora rosticceria rosticceria. Accanto alla pizza si trovano specialità dolci arabe, kebab e involtini primavera. Insomma, uno dei piatti simbolo della cucina italiana nel mondo, la pizza, a Milano è ormai sempre più etnica, soprattutto se d’asporto.

In testa alla classifica ci sono i pizzaioli egiziani (due terzi degli stranieri e un quinto di tutte le pizzerie di Milano), seguiti dai cinesi e dai turchi. Un mestiere che sino a qualche decennio fa era di dominio italiano sta, insomma, passando di mano.

Perché succede? E ci sono differenze tra una pizza italiana e una egiziana? Siamo andati a chiederlo ai gestori e ai pizzaioli di due noti locali di Milano, la Spib di via Legnone (italiani) e il Moro 2 di via Salaino (egiziani).

tvsvizzera.it/m.c.

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