La trasformazione dell'aeroporto militare di Lodrino in un polo tecnologico dell'aviazione è un progetto oggi più vicino a decollare. Armasuisse, proprietaria della struttura, si dice pronta a concedere un diritto di superficie per 99 anni (dei quali i primi 5 a titolo gratuito e i seguenti 5 con affitto dimezzato), ma la necessaria trasformazione richiede un investimento quantificato in quattro milioni di franchi.
Il Comune, negli scorsi giorni, ha quindi scritto al Consiglio di Stato ticinese per chiedere un credito di tre milioni, allegando alla lettera un business plan con costi e ricavi previsti per un decennio.
Al Governo e al consigliere agli Stati Filippo Lombardi si chiede di attivarsi per una rinegoziazione del canone concordato con Armasuisse dal secondo decennio in poi, così da far tornare i conti.