Porti, videocamere contro i furti

Il numero di furti di motori per imbarcazioni e di altro materiale avvenuti sul Lago Ceresio e sul Verbano è aumentato in maniera esponenziale in questi ultimi mesi, tanto che la polizia lacuale ne ha registrati ben 52 finora, rispetto alla manciata contabilizzata nello stesso periodo del 2017. Questi "pirati" moderni sembra che vengano a servirsi viaggiando su piccole barche durante la notte.

Aggrediscono i natanti ormeggiati, impossessandosi dei propulsori, com'è già avvenuto in località come Agno, Barbengo, Figino, Melide, come pure nel Gambarogno (Magadino), a Minusio e Muralto. La polizia cantonale spiega che i ladri mirano ai motori fuoribordo di piccola e media potenza (tra i 4 e i 25-30 CV), che possono avere un valore commerciale valutabile, per singola unità motrice, in svariate migliaia di franchi.

Le autorità comunali sono corse ai ripari predisponendo una maggiore copertura della sorveglianza portuale, come è avvenuto a Lugano, dove proprio venerdì il Municipio di Lugano ha risposto venerdì a un’interrogazione in merito. L'Esecutivo luganese precisa che, a scopo preventivo e quale deterrente la città di Lugano ha deciso di dotare gli impianti portuali comunali di un sistema di videosorveglianza, visto che al momento solo il porto comunale ne è provvisto in quanto ospita imbarcazioni per il pronto intervento. Saranno perciò equipaggiati quelli di Lanchetta, Belvedere, Barbengo e Foce (esterna).