L'entrata in vigore della tassa di collegamento, approvata in votazione popolare nel giugno 2016, non avverrà prima del 2022. Lo segnala una nota stampa del Consiglio di Stato ticinese. Nel decidere la data, precisa l’Esecutivo, si è "tenuto conto dell’esigenza di superare la crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19".
La decisione formale di entrata in vigore sarà presa a tempo debito e comunicata con sufficiente anticipo, sottolinea inoltre il Governo che, analizzate le motivazioni del Tribunale federale che ha respinto i ricorsi, ha condiviso il parere formulato alla fine di giugno da Claudio Zali intervenendo alla trasmissione RSI "60 minuti".
Tassa di collegamento dopo il 2022
Il Quotidiano 30.06.2020, 21:30
Il periodo di prova di tre anni previsto dalla Legge prenderà dunque avvio con l’entrata in vigore della tassa pensata per indurre residenti e frontalieri a cambiare le proprie abitudini di mobilità e “sarà accompagnato da un adeguato monitoraggio che ne valuterà gli effetti”.