Due presidenti invece di uno... la macchina per trovare un sostituto di Igor Righini si è messa in moto, ma quello che sembra delinearsi è un cambiamento della formula. Per un partito socialista con molte anime, la soluzione potrebbe essere una direzione bicefala.
Nessuno si sbilancia sui nomi: l'attuale presidente, che ha annunciato mercoledì di non voler sollecitare un ulteriore mandato, dovrebbe venir sostituito al congresso del prossimo febbraio.
Per Anna Biscossa, già responsabile dello schieramento politico ticinese, “Il PS oggi ha bisogno di una figura capace di ascoltare e di far sentire ben accolte tutte le diverse anime del partito, ma più in generale di tutta la Sinistra. Credo che un merito di Righini sia stato quello di essere riuscito a cucire un ampio fronte rosso-verde, grazie al quale abbiamo avuto risultati molto positivi, soprattutto a livello federale. Il presidente che verrà dovrà considerare le diversità una ricchezza e non un problema”.
CSI 18.00 del 05.12.19 - Carolina Ferrari Rossini, dottoressa in scienze politiche, al telefono con Francesca Torrani
RSI Info 05.12.2019, 19:20
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Cercasi succcessore di Righini
Il Quotidiano 05.12.2019, 20:00