Ricercatori attivi in Ticino e a Zurigo hanno permesso alla scienza di fare un deciso passo avanti nella comprensione di un meccanismo che ha un ruolo importante in temutissime malattie tra cui la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), l’Alzheimer e il Parkinson.
L’importante scoperta è stata ottenuta grazie alla collaborazione tra il Laboratorio di neuroscienze biomediche del Neurocentro della Svizzera italiana basato a Torricella-Taverne e diversi laboratori di ricerca dell’Università e del Politecnico zurighesi. Il lavoro condotto dall’équipe ticinese guidata da Paolo Paganetti ha permesso di capire il ruolo della proteina TDP-43, la cui conversione nella forma tossica all’interno delle cellule nervose causa la SLA come pure certe forme di demenza.
La rilevanza della ricerca svolta dal centro dell’EOC è attestata dalla pubblicazione dei risultati su Nature Communications, una delle riviste scientifiche più prestigiose al mondo.
Diem
Dal Quotidiano:
Riconoscimento per il Neurocentro
Il Quotidiano 30.06.2017, 21:30
CSI 18.00 del 30.06.2017 - Il servizio di Daniela Giannini
RSI Info 30.06.2017, 20:09
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