Le modifiche alla Costituzione ticinese introdotte con l'iniziativa popolare "Prima i nostri" lasciano un margine di manovra assai limitato per un'applicazione conforme al diritto federale e internazionale. È quanto riporta venerdì la Commissione delle istituzioni politiche del Nazionale, che propone comunque al plenum di concedere la garanzia della Confederazione al testo.
"Se l'applicazione a livello di legge non dovesse essere conforme al diritto federale e internazionale, sarà possibile contestarla giuridicamente", si legge in una nota odierna dei servizi del Parlamento.
L'iniziativa, approvata dal popolo il 25 settembre del 2016, ricordiamo, mira a proteggere la manodopera e istituire la preferenza indigena.
ATS/MABO