La prima neve ha sorpreso le mucche sugli alpeggi di tutta la Svizzera. Fra poco avrebbero preso la strada del ritorno a valle, il loro è un ritorno anticipato. L’estate, già cominciata in ritardo, è stata corta e le conseguenze si misureranno in litri di latte in meno e in forme di formaggio mancanti. I contadini però non sono preoccupati. Gli aiuti della Confederazione contemplano infatti i cambiamenti del tempo e le loro ripercussioni negative, ha spiegato al Telegiornale Töni Gujan, consulente in economia alpestre al Plantahof nei Grigioni.
Il bilancio definitivo verrà stilato a giorni ma fin d’ora si calcola che la produzione sarà del 10-15% in meno per ogni alpeggio, una quantità che non si può più compensare.
07.09.2019: Bilanci ad alta quota