Attraversare il Ceresio può rivelarsi un'impresa fattibile come lo è stata nel caso del Verbano? È una domanda lecita se si pensa alla notizia diffusa oggi (venerdì), che ha visto protagonisti due rifugiati riusciti a passare illegalmente il confine tra Italia e Svizzera a bordo di un battello della Navigazione del Lago Maggiore.
Il comandante delle guardie di confine Regione 4, Mauro Antonini, ai microfoni della RSI ha risposto così: "Noi stiamo valutando attentamente tutto quello che sta succedendo sul territorio. Per quanto riguarda il Ceresio abbiamo avuto un aumento delle entraTe dal valico di Gandria e in questo senso stiamo predisponendo le misure per fare dei controlli sulla via lacustre, però bisogna anche rendersi conto che rendere completamente ermetico il confine è impossibile".
Davide Bartolini, il portavoce della Navigazione Lago di Lugano, dal canto suo, ha spiegato che il loro compito è quello di verificare che i passeggeri abbiano il biglietto, ma che possono segnalare i casi sospetti: "Siamo in costante contatto con la centrale operativa delle guardie di confine di Chiasso e il nostro personale è stato informato di segnalare direttamente le persone sospette".
CSI/CaL