L’apertura completa del semisvincolo di Bellinzona è andata in scena questo mercoledì mattina: dopo l’apertura parziale di settembre e al termine di tre anni di lavori, lo snodo autostradale è funzionante a pieno regime. Era già possibile entrare in autostrada in direzione sud, ora - sempre per chi arriva da sud - lo è anche lasciare la A2 per dirigersi in città.
Il semisvincolo comprende rampe d’accesso, una rotonda sopraelevata e un nuovo ponte. La sua apertura ha pure portato al rinnovo di Via Tatti, con l’accesso al posteggio delle Arti e Mestieri.
Il nuovo semisvincolo, sostiene il Cantone, “riorienterà i flussi di traffico nella regione, modificando di conseguenza le abitudini dell’utenza. Questo renderà necessario un periodo iniziale di adattamento, durante il quale vi sarà un costante monitoraggio”. Secondo quanto comunicato la scorsa settimana in conferenza stampa, in attesa di nuove misure fiancheggiatrici ancora da implementare, i primi dati raccolti dopo l’apertura parziale hanno già mostrato “una riduzione dei transiti negli abitati a sud di Bellinzona”, traffico parassitario la cui riduzione è proprio il principale obbiettivo dell’opera.
I costi per la realizzazione ammontano a circa 65 milioni di franchi e sono suddivisi tra Confederazione (25%, circa 16.2 milioni di franchi), Cantone (56,25%, circa 36,5 milioni di franchi) e Comuni della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (18,75%, circa 12,2 milioni di franchi).
Semisvincolo di Bellinzona, da settimana prossima anche da sud
Il Quotidiano 30.01.2025, 19:00