Si è appena concluso in un Palazzo dei Congressi semi deserto il secondo Lugano Banking Day. L'appuntamento degli esperti del mondo bancario si è tenuto online, in streaming, a causa della situazione sanitaria che ne aveva causato il rinvio lo scorso marzo.
Ma qual è lo stato di salute del settore? "Non c'è stato nessun fallimento. Ci sono state delle riorganizzazioni. E c'è stato sicuramente negli ultimi anni un calo del personale", spiega Alberto Petruzzella, presidente dell'Associazione bancaria ticinese.
"Io penso che le banche si siano riorganizzate bene e che ora sono pronte per affrontare i prossimi 10-15 anni", aggiunge. "Ci sono però un paio di nodi non risolti - prosegue - come quello dell'accesso al mercato italiano per le banche svizzere. Se non risolveremo questo problema le banche ticinesi non potranno cambiare il trend e non potranno ricominciare a crescere e ad assumere personale".
Un'economia imprevedibile
Il Quotidiano 26.10.2020, 20:00