La Corte di appello e di revisione penale (Carp) ha prosciolto il poliziotto che nel giugno del 2019, in Collina d’Oro, venne fotografato dal radar mentre viaggiava a poco più di 100 chilometri orari su un tratto con limite a 50. La pattuglia si stava dirigendo sul luogo di un incidente che aveva visto coinvolto uno scooterista.
Nel 2020 l’agente della cantonale, difeso da Maria Galliani, fu ritenuto colpevole di infrazione qualificata alle norme della circolazione, e condannato a una pena di 12 mesi sospesi.
La Carp ha però ribaltato il verdetto. Dal profilo soggettivo ha accertato che l’intenzione non era quella di violare la norma, ma di raggiungere il prima possibile la zona dell’incidente per metterla in sicurezza. Sul piano oggettivo la Corte, presieduta dalla giudice Giovanna Roggero-Will, ha inoltre stabilito che usò comunque la prudenza imposta dalle circostanze. Di qui il proscioglimento. La sentenza è già cresciuta in giudicato.