Il Consiglio di Stato ticinese ha stabilito nella seduta di mercoledì che l'entrata in vigore della legge sulla prostituzione sarà posticipata al 1° luglio 2019.
La proroga si rende necessaria per consentire di terminare i lavori preparatori per l'elaborazione del Regolamento d'applicazione e per garantire un'adeguata informazione a tutti gli attori toccati dalle nuove disposizioni legislative. In particolare un gruppo di lavoro si sta occupando di approfondire alcuni aspetti legati alla difesa della salute pubblica, all'aiuto alle persone nella condizione di sfruttamento e alla lotta alla tratta agli esseri umani come previsto da alcuni articoli della nuova legge.
Dopo l'approvazione del Gran Consiglio della legge sull'esercizio della prostituzione avvenuta lo scorso 22 gennaio 2018, il Consiglio di Stato aveva fissato l'entrata in vigore delle nuove norme al 1° gennaio 2019.